Tecniche di compensazioni avanzate. Come immergersi oltre il proprio limite espiratorio: il Frenzel Avanzato.

Tecniche di compensazioni avanzate. 

Come immergersi oltre il proprio limite espiratorio: il Frenzel Avanzato.

 

Il Frenzel avanzato è una tecnica di compensazione evoluta.

Come il Frenzel sequenziale (leggi Tecniche di compensazioni avanzate. Come immergersi oltre il proprio limite espiratorio: il Frenzel Sequenziale) anche il Frenzel Avanzato prevede la gestione dell’aria precedentemente richiamata dai polmoni nella cavità orale per compensare.

Il Frenzel Avanzato può essere quindi adottato per riuscire a superare i limiti del Frenzel Tradizionale, nel caso in cui si utilizzi la traslazione aerea con contrazione addominale (leggi Compensazione in apnea: le cose da sapere e gli errori da evitare ). Può essere utilizzato anche per tuffi meno impegnativi perché prevede, se eseguito in maniera continua, una sola apertura della tuba di Eustachio contribuendo insieme con una corretta pressione compensatoria a ridurre lo stress a carico dell’orecchio medio.

Il Frenzel Avanzato può essere diviso in due punti principali:

1) carico;

2) compensazione attraverso i blocchi T, Ca, e H.

1) Carico: il carico adatto per il Frenzel Avanzato è il carico N.

L’aria viene spostata dai polmoni alle vie aree superiori mantenendo la lingua in blocco T e fonando la lettera N in modo da avere la glottide semichiusa e il palato molle aperto. Riempito il volume d’aria compreso tra la lingua e il palato si chiude la glottide, si rilassano gli addominali e si inizia la fase di gestione compensatoria.

2) Compensazione: può essere fatta sia in maniera intermittente che continua. Nel primo caso si eseguiranno una serie di compensazioni utilizzando prima il Frenzel in blocco T, poi in blocco Ca e poi infine in H, copiando la diminuzione della volumetria e adattando questa manovra alle proprie esigenze specifiche. La versione continua prevede invece che la sequenza T, Ca, H sia effettuata senza interruzioni.

Il Frenzel Avanzato, nella sua declinazione fluida, è inoltre molto simile all’ultima parte di gestione del Mouthfill e rappresenta quindi un passo fondamentale per una compensazione consapevole.